Guccifest: la nuova collezione della maison diventa una miniserie

Guccifest: la nuova collezione della maison diventa una miniserie. Concluso il primo progetto digitale.

Cosa non s’inventano gli stilisti ai tempi del #Coronavirus. E’ il caso del Guccifest, il primo progetto digitale della maison sotto forma di miniserie per presentare la nuova collezione dal titolo Ouverture of something that never ended. Sette episodi lanciati dal 16 al 22 novembre grazie alla mente creativa di Alessandro Michele.

Le puntate sono state girate a #Roma e co-dirette dal regista #GusVasSant. La protagonista è l’attrice, artista e performer #SilviaCalderoni, immersa in una fantasiosa routine quotidiana in diversi scenari della città, mentre incontra una serie di personaggi internazionali, nonché amici del marchio: Florence Welch, Sasha Waltz, Harry Styles, O.Harris, Billie Eilish, Achille Bonito Oliva, Paul B.Preciado, Ariana Papademetropoulos.

I 7 episodi sono stati trasmessi quotidianamente nel corso del festival in esclusiva su YouTube Fashion, Weibo, Gucci YouTube, svelando al mondo gradualmente la nuova #collezione. Come aveva già anticipato Alessandro Michele lo scorso maggio, la presentazione è un racconto felice e asimmetrico, non più legato alle stagioni, ma incline alla sua vocazione espressiva che mischia regole, generi e codici linguistici diversi. Oltre alla serie, Gucci ha proposto durante il suo festival anche fashion film che omaggiano le creazioni di quindici giovani stilisti indipendenti. L’azienda si è detta soddisfatta nell’aver potuto offrire sostegno a questi talenti emergenti.

L’ultimo episodio – At Nightly Walk – vede l’interprete girare per le strade di Roma e incontrare diversi personaggi che escono da un palazzo con abiti eccentrici tra cui il regista Gus Vas Sant. Silvia inizia a leggere una poesia al citofono di un portone. Si tratta di un ode rivolta al cantante e attore #LuHan il quale all’interno della sua casa stira e accorcia con delle forbici un abito della prima collezione di Alessandro Michele. Sale poi su uno scooter, guidato da un uomo misterioso, che la scorta in un giro panoramico per le strade della Capitale. Alla fine torna al punto di partenza, al teatro. La miniserie finisce così tra realtà e finzione.

Nelle puntate i temi ricorrenti sono: la commistione delle arti, si vedono infatti cantanti, letterati, attori; la moda sostenibile; il gender fluid, quindi, capi che non sono più pensati per un uomo o per una donna, ma per chi ha il desiderio d’indossarli; il concetto di accessibilità, visto che una miniserie ha trasformato eventi generalmente di nicchia in occasioni adatte a tutti. Ma qual è il lascito del Guccifest? La scelta del Direttore Creativo mira a un rallentamento dei ritmi frenetici imposti dalla moda veloce dei nostri giorni. Ouverture è un insieme di pezzi chiave delle collezioni precedenti del brand attraverso cui Alessandro Michele lancia degli spunti e permette di guardare il mondo da una prospettiva diversa.

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